Round 4-5 , 25-26-27 giugno
Si sono conclusi il 4° e 5° round del Women’s European Cup al Automotodrom Grobnik di Rijeka. Nella prima storica tappa oltre i confini italiani di questo campionato, il Technical Services Yamaha Motoxracing Team di Sandro Carusi, si è presentato con due pesanti assenze come due settimane prima a Misano.
Oltre ad Alexandra Pelikanova, alle prese coi postumi della caduta in Gara2 al Mugello, ha saltato questo doppio appuntamento croato Martina Guarino, afflitta da una sublussazione alla spalla sinistra rimediata nei test proprio su questo tracciato: “Sono dispiaciuta, i risultati potevano essere positivi grazie al lavoro di Matteo, Stefano e Federico con cui stavamo regolando una moto che sentivo sempre più mia, migliorando ad ogni turno. Il livello del mio team è veramente alto e gli sono grata di tutto” Martina Guarino.
Tutte le attenzioni si sono quindi concentrate su Michaela Šmatova ed İlayda Yağmur Yilmaz. Nonostante non fosse un round semplice, entrambe le ragazze si sono ben comportate andando sempre più veloci ad ogni turno.
Nelle prove libere del venerdì, Michaela non ha brillato avendo difficoltà nel trovare l’assetto giusto alla propria moto. Più costante, İlayda, ha siglato il 17° tempo, in linea con le precedenti prestazioni, ma ben cinque secondi più veloce rispetto ai test.
Il vero miglioramento, prodotto di una costante crescita delle due pilote, si è visto nella giornata di sabato. In qualifica, Šmatova ha conquistato la ventesima posizione a due caselle dalla compagna di colori, che ha fatto registrare il 18° tempo. In Gara1 entrambe hanno guadagnato un altro step. La pilota ceca ha concluso al 18° posto abbassando il proprio miglior giro a 1’48.959. İlayda ha invece sfiorato la zona punti con un 16° posto finale che conferma i grossi passi fatti dalla turca.
Un Warm Up figlio del trend positivo di questo weekend ha mostrato le ragazze sempre più competitive, andare a realizzare il 15° tempo (Yilmaz) in 1’46.591, ed il 17° (Šmatova) in 1’47.235. Il risultato di Gara2 è stato per entrambe lo stesso della prima manche, ma laddove İlayda ha lottato per la zona a punti fino alla fine, Šmatova è scesa di oltre un secondo dal tempo della gara di sabato, concludendo nuovamente al 18° posto.
In attesa di avere la squadra al completo, le due gare di Rijeka hanno ugualmente portato esperienza, che tornerà fondamentale già nel prossimo appuntamento del 1 agosto al Misano World Circuit.