Si è concluso domenica sul circuito Nevers Magny-Cours in Francia il nono round del Campionato Mondiale Superbike.
Sabato il pilota dello Yamaha MotoxRacing WorldSBK Team, l’inglese Bradley Ray, era stato inizialmente impegnato nella Superpole, nella quale aveva fatto segnare il crono di 1’36”961, ed in seguito in Gara1, che per lui si era conclusa anticipatamente a causa di un inconveniente tecnico.
Ieri, in una calda giornata di sole, Ray ha disputato la Superpole Race e Gara2. Nella gara sprint, che si disputa sulla distanza di 10 giri, la sua partenza è stata veloce e gli ha permesso di inserirsi nel gruppo degli inseguitori. Con un ritmo costante e senza commettere errori, Bradley ha tagliato il traguardo in quindicesima posizione.
Gara2 ha preso il via nel pomeriggio. Con il risultato ottenuto in Superpole Race Ray è partito dalla diciassettesima casella della griglia. Dopo un buon inizio il pilota dello Yamaha MotoxRacing WorldSBK Team stava recuperando posizioni quando è stata esposta la bandiera rossa che ha interrotto la gara. Nella seconda partenza il pilota inglese è stato velocissimo, tanto da risalire sino alla nona posizione, ma è purtroppo incappato in una scivolata. Risalito in sella in ultima posizione, Ray ha concluso la gara al diciassettesimo posto. Resta molto rammarico per una caduta che ha compromesso quello che sarebbe senza dubbio stato un ottimo risultato.
Il prossimo appuntamento con il WorldSBK è fissato per il weekend del 22-24 settembre al Motorland Aragon in Spagna.
"Quello francese è stato un weekend contrassegnato da qualche episodio negativo di troppo, che ci ha impedito di continuare il percorso positivo intrapreso nelle gare precedenti. Sono comunque fiducioso per il prossimo round perché Bradley ha dimostrato di aver completamente superato l'intervento alla spalla".
“E’ stato un fine settimana con alti e bassi. Oggi è stato davvero un peccato scivolare in Gara2 dopo che avevo fatto una bellissima partenza che mi aveva permesso di entrare in top ten. Avevo il passo per restare con quelli davanti anche perché, grazie al grande lavoro della squadra avevamo trovato un ottimo set up e la moto era molto performante. Dopo la scivolata sono risalito in sella ed ho concluso la gara anche se nelle ultime posizioni. Sono molto dispiaciuto per quanto è successo ma sono contento per i progressi che abbiamo fatto e che mi rendono fiducioso per il prossimo round al Motorland Aragon”.
