Si sono conclusi a Jerez de la Frontera in Spagna le due giornate di prove alle quali lo Yamaha Motoxracing WorldSBK Team ha partecipato con i suoi due piloti Tito Rabat e Bahattin Sofuoglu, entrambi al debutto con la squadra di Sandro Carusi e sulla YZF R1.
Nella prima giornata la pista asciutta ha consentito ai tecnici di lavorare sull’assetto delle moto ed ai piloti di prendere confidenza con le loro R1 e con il metodo di lavoro della squadra italiana. I loro tempi sono scesi costantemente ed al termine della giornata il miglior crono di Sofuoglu è stato di 1’41”296. Molto simile a quello di Rabat autore di un giro in 1’41”591.
La pioggia ha caratterizzato il secondo giorno di test e, vista anche la limitazione dei giorni di test imposta dal regolamento, la squadra ha deciso di non scendere sulla pista bagnata, approfittando del tempo a disposizione per analizzare i dati raccolti e programmare i prossimi test, che si svolgeranno a Portimao il 28 e 29 gennaio.
"La giornata di ieri è stata molto importante per capire quale potesse essere l'adattamento dei piloti alle nostre R1. Entrambi hanno trovato un buon feeling molto velocemente e questo mi rende fiducioso. Peccato per la pioggia che nel secondo giorno ci ha guastato i programmi, ma avremo modo di recuperare tra pochi giorni sulla pista di Portimao”.
“A causa della pioggia abbiamo potuto provare per una sola giornata ed è stato comunque importante e utile. Ieri sono riuscito a tenere un ritmo costantemente veloce, sul passo del 1’41, anche con gomme usurate. Non abbiamo mai cercato il giro veloce e non abbiamo utilizzato gomme morbide. Mi sono trovato subito molto bene con il team e con la moto e questo è un aspetto molto positivo. Non vedo l’ora di tornare in pista con la mia R1 a Portimao tra pochi giorni”.
“La prima giornata è stata positiva ed abbiamo potuto lavorare bene sulla nostra moto, mentre oggi la pioggia ci ha costretto a restare nel box. Ieri le cose sono andate addirittura meglio di quanto ci si potesse aspettare, e sia io che la squadra siamo stati molto contenti di questo inizio. I nostri tecnici hanno fatto un lavoro eccellente. Ho trovato in fretta una buona posizione di guida e quindi abbiamo potuto lavorare molto sul set up e sulla parte elettronica. Oggi abbiamo deciso di non entrare in pista ed assieme alla mia squadra abbiamo confrontato i dati degli altri piloti Yamaha anche per stabilire un programma di lavoro per i prossimi test a Portimao”.