Così come era successo a Jerez pochi giorni fa, anche i test di Portimao si sono conclusi con una giornata di pioggia che ha impedito ai tecnici ed ai piloti dello Yamaha Motoxracing WorldSBK Team di proseguire il proficuo lavoro iniziato il giorno precedente, quando la pista era asciutta.
Nella giornata di martedì 28 gennaio Tito Rabat ha percorso 54 giri il migliore dei quali in 1’43”222, mentre il suo compagno di squadra Bahattin Sofuoglu, con 28 giri in totale all’attivo, ha fatto segnare il tempo di 1’43”078, nonostante due innocue scivolate.
Il giorno successivo purtroppo la pioggia l’ha fatta da padrone e con la pista bagnata lo spagnolo ha preferito non provare, mentre il giovane turco ha percorso alcuni giri per prendere confidenza con la sua R1 anche sul bagnato, ma è purtroppo stato vittima di una caduta alla curva 1. Bahattin è stato portato al medical center e successivamente in ospedale, dove si sta sottoponendo ad ulteriori esami clinici. Si teme la frattura di una clavicola.
Un incidente che ha macchiato l’esito delle positive sessioni di test svolte a Jerez e a Portimao, dove i due piloti dello Yamaha Motoxracing WorldSBK Team hanno svolto assieme ai rispettivi staff tecnici una grande mole di lavoro, prendendo sempre più confidenza con le loro YZF-R1.
Terminati i test invernali ora la squadra di Sandro Carusi si prepara alle due giornate di prove del 17 e 18 febbraio a Phillip Island, dove nel weekend si disputerà il primo round del WorldSBK 2025.
"Questo di Portimao è stato un test positivo solo a metà. Ieri con la pista asciutta entrambi i nostri piloti hanno continuato il lavoro iniziato a Jerez con risultati molto buoni. Oggi la pioggia ha di fatto annullato la nostra giornata di prove e oltre a non aver potuto completare il programma che ci eravamo prefissati c’è stata anche la caduta di Bahattin. Speriamo non sia nulla di grave e che si possa preparare al meglio al primo round in Australia”.
“Purtroppo anche a Portimao la pioggia ci ha impedito di svolgere tutto il programma di lavoro che si eravamo prefissati. Alla fine tra Jerez e Portimao ho potuto girare solo per due giorni, ma per fortuna ci sono altre due giornate di prove a Phillip Island, perché ci restano ancora molte cose da sistemare per trovare il miglior set up per la mia moto. Mi trovo molto bene con la squadra e non vedo l’ora di risalire sulla mia R1”.
“La prima giornata di test è stata senza dubbio positiva. Sono stato sempre più veloce mano a mano che prendevo confidenza con la mia moto. Oggi purtroppo sono caduto ad alta velocità in fondo al rettilineo e ho dolore ad una spalla. Spero non sia nulla di grave per potermi preparare al meglio alla trasferta in Australia ed al mio debutto nel WorldSBK. Ringrazio la squadra che mi ha supportato al meglio”.