La nuova sfida dell’URBIS Yamaha Motoxracing STK Team nella Superstock 1000 European Championship partirà dalla terza fila.
Nonostante una sessione di qualifica complicata da una scivolata in curva 9, sul Motorland Aragon Circuit la squadra diretta dal Team Manager Sandro Carusi si è dimostrata ancora una volta competitiva con Florian Marino, autore del settimo crono assoluto in sella alla Yamaha YZF-R1 numero 21. Sebbene l’imprevisto abbia procurato del lavoro extra ai tecnici in pit lane, il pilota francese è riuscito a conquistare un posto nella terza linea dello schieramento grazie al tempo di 1'53.130, mancando la top5 per meno di 3 decimi. Il ventiquattrenne pilota di Cannes scenderà nuovamente in pista domani mattina alle ore 10:00 per il Warm Up, mentre il via della gara è previsto alle ore 15.15 sulla distanza di 13 giri.
Riscontri importanti sono arrivati anche dalla FIM Supersport 300 World Championship. Nonostante la disparità tecnica tra le varie Case impegnate nella serie, l’alfiere del Biblion Yamaha Motoxracing SSP300 Team, Galang Hendra Pratama, è riuscito a conquistare l’undicesimo posto sulla griglia di partenza fermando i cronometri sul tempo di 2'10.208. Dopo essersi conquistato l’accesso diretto alla SP2, il pilota indonesiano inserito nel “bLU cRU Challenge riders” ha mantenuto le attese della vigilia, ponendosi come il primo pilota in griglia in sella ad una Yamaha YZF-R3. Obiettivo SP2 mancato per l’altro portacolori del Team italiano Paolo Grassia. Il campano ha sofferto più del dovuto il traffico in pista ed ha concluso la Superpole 1 con il diciannovesimo tempo, attestandosi in settima fila con il tempo di 2'11.334. I due piloti del Biblion Yamaha Motoxracing WSSP300 Team scenderanno nuovamente in pista domani mattina alle ore 8:50 per il Warm Up, mentre la gara è in programma alle ore 14.20 sulla distanza di 11 giri.
Sandro Carusi - Team Manager Motoxracing
"Purtroppo la scivolata di Marino ci ha impedito di sfruttare la gomma nuova. E’ stato un vero peccato. Riguardo la Supersport 300 è un vero rammarico vedere un Campionato così importante falsato da un regolamento tecnico approssimativo. Evidentemente tutte le informazioni fornite nei test e i dati prodotti dai vari campionati nazionali non sono bastati ad evidenziare una lacuna regolamentare evidente”.
